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Pubblicità della Panacea di Swaim (uno dei rimedi "portentosi" più celebri dell'800): una certa Nancy Linton *dopo* essere stata curata con la medicina.
Oggi sembrerebbe una scelta pubblicitaria azzardata... eppure all'epoca funzionava: Swaim divenne ricco vendendo la pozione.
Può sembrare un quadro, ma in realtà questa è una fotografia delle piramidi al tramonto, scattata da Ernest R. Ashton nel 1897.
A Parigi battuta all'asta per 162k la pistola con cui Van Gogh si suicidò.
Il pensiero magico non ci ha mai veramente abbandonato, ma riemerge evidente per gli oggetti che hanno avuto a che fare con la morte, o "cambiato la storia", e che diventano simboli potenti e spettrali.
Saddest news in a long while.
So long, Doctor, and thanks for all the remedies & gris-gris. https://t.co/ePrFEErOMV
Lord and Lady of the Cemetery (late 19th–early 20th century) in Nechung Chapel (Tibet).
[Credits: Tiny Saguaro https://t.co/F6kGAsXk1i]
We know what the denial of death entails on a personal & social level, but few scholars have focused on its effects on the artistic/cultural heritage.
This Friday I'll be talking about this @UniPadova for the Master's program in "Death Studies & the End of Life".
#DeathPositive
[1/2] Coffee table made of human remains. Mosaic tiles are actually petrified bits of brain tissue, blood, bile, liver, lungs and glands. In the center a petrified foot, four ears and several sliced vertebras.