Marioさんのイラストまとめ

Eugene Boudin. 1869

Battaglia di Ain Jalut 1260, rappresenta uno dei più importanti importanti e meno conosciuti punti di svolta della storia mediorientale. Con la distruzione delle forze Abbasidi i Mongoli sono padroni del Medio Oriente.

Battaglia di Azio. Fu una battaglia navale che concluse la guerra civile tra Ottaviano e Marco Antonio. La battaglia fu vinta dalla flotta di Ottaviano guidata da Marco Vipsanio Agrippa soprattutto per la scarsa decisione di Marco Antonio che si fece convincere da Cleopatra.

La guerra di successione polacca. Avvenne nella metà del Viii secolo e fu combattuta tra le maggiori potenze europee. Dopo la morte di Augusto II, scoppiò in Polonia una guerra civile per la successione al trono che ben presto si trasformò in un conflitto continentale.

Nella mitologia greca Apollo, figlio di Zeus e di Latona, fu partorito nell'Isola di Delo, nelle Cicladi. Lì sorgeva un tempio del dio frequentato da gente proveniente da ogni parte della Grecia. In quanto dio delle arti, Apollo è spesso associato alle Muse.

Fenrir. È un gicantesco lupo della mitologia norrena, nato dall'unione tra il dio Loki e la gigantessa Angrbooa, assieme alla regina dei morti Hel ( quando giungerà la fine del mondo, tutti i legami saranno spezzati e il lupo attaccherà gli Dei)

Nei pressi del Castello di Valsinni, in Basilicata appare un misterioso fantasma. Il castello si erge maestoso sulla bellissima valle del fiume Sinni e neanche le sue spesse mura riescono a contenere il lamento di Isabella Morra, una fanciulla, una poetessa, morta a soli 26 anni.

Ricordo i giganti nati in principio, quelli che un tempo mi generarono. Nove mondi ricordo, nove sostegni e l'albero misuratore, eccelso che penetra nella terra. " La profezia della veggente ( Edda Poetica)

Moschetto Charleville. Era il principale moschetto usato dalla Francia durante la guerra di indipendenza americana nel 1795.

Nella tradizione folkloristica germanica si racconta, infatti che nel sambuco dimorasse una fata dai lunghi capelli d'oro dal nome Holda ed ogni contadino si inchinava dinanzi a questo sacro arbusto affinché lei proteggesse il bestiame e gli uomini da malattie e serpenti velenosi