//=time() ?>
Quel che non riesce a dire Euripide nella tragedia, lo dice Aristofane con la commedia.
Non desiderare la donna d'altri.
La donna genera la vita, non desiderare ciò che è d'altri, la donna prima di ogni altra cosa, significa non rubare i sogni, le speranze, il futuro.
Non desiderare avere con la forza ciò che non ricevi naturalmente con la gentilezza.