Ascolto i flussi, leggo mentre cammino, ciondolo spesso perché in un’altra vita ero un bellissimo portachiavi. Goffo, apatico, scribacchino e finestraio
Nel XIX secolo, per rompere i calcoli vescicali, i dottori dovevano passare un chiodo attraverso il pene del paziente e poi usare un martello per romperli in pezzi abbastanza piccoli per farli passare attraverso la loro uretra. Pratica eseguita senza anestesia fino al 1846