Oh i tuoi occhi, ancor fissi
ai roseti del cielo;
feriti, nel misto
di umano e divino,
da spine di stelle!





Van Gogh

20 29

Sei bella come il prato tenero
dietro l'arcobaleno
nel tacito meriggio d'acqua e sole,

come i riccioli della primavera
nel sole dell'aurora,
*
come i tuoi occhi verdi e il mio riso vermiglio,
Il mio profondo cuore e il mio amoroso palpito.



Mucha

21 31

Sei contenta: vaghi balenii ti avvolgono ;
nei tuoi occhi, così neri, ci sono ire e vendette,
e una ferita di sangue lussuriosa e calda
si schiude nei granati sensuali della tua bocca...




Tamara de Lempicka

17 24