O Terra, a te m'abbandono
dopo la morte: di me
fa ciò che credi, fuorché
rifarmi quello che sono.

Vallini, Il teschio fiorito,da Un giorno


15 19

L'agile forma di donna dalla pelle ambrata stesa sul letto ascoltava curiosamente, poggiata sui gomiti come una sfinge: fuori orti verdissimi tra i mori rosseggianti:
noi soli tre vivi nel silenzio meridiano
Campana

Moreau

17 26

Non so perché quella sera,
fossero i troppi profumi del banchetto...
irrequietezza della primavera...

un'indefinita pesantezza
mi gravava sul petto,
un vuoto infinito mi sentivo nel cuore...

ero stanco, avvilito, di malumore.

Aldo Palazzeschi

Egon Schiele

19 25

Come Gesù nell'orto, piangere finché le mie lacrime giungessero a bagnarmi i piedi, e vorrei poi sorridere agli angioli che non si vedono, che ci sono e ci vedono, vorrei parlare alle stelle che, però non potrebbero udirmi mai.

9 10

Nei "Silenti Spazi" di Gino Zanat
si ritrova la tristezza delle cose perdute e una malinconica inquietudine tipiche del crepuscolarismo.
E la pittura si fa poesia ...




Grazie a te! 😊🙏

Zanat

11 16