Aveva paura
della varietà della vita:
essa lo rendeva
infelice; mentre
l'insistenza della
ripetizione approfondiva
le immagini e gli dava
un valore di simbolo.







F.Zandomenighi

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Tolstoj mirava «alla fusione del suo essere con l'Essere supremo»: alla illimitata espansione dell'anima e alla sua identificazione con Dio. Ma Talvolta Dio lo assaliva con una durezza estrema, con dei colpi così violenti, che aveva voglia di piangere
🖼️Michelangelo

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La memoria è l’udito di cose ormai sorde,
la vista di cose ormai cieche.

_PIETRO CITATI_

a

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Citati segue questo" vero ragazzo"
nei suoi malinconici viaggi,
nella sua prediletta postura,
a Roma,a casa di Antici,
piena di squillanti vescovi e cardinali
come d estate,la campagna romana, di grilli e cicale.
-Leopardi

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