Donatella Nicitaさんのプロフィール画像

Donatella Nicitaさんのイラストまとめ


Ciascuno è artefice del proprio destino
Cicerone

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Un racconto non può iniziare entrando subito nl vivo dll'argomento. Procedendo arditamente innanzi e indietro creando una certa confusione
G. Grass "Il rombo"
Buona serata







Van Gogh

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Oscuramente
libri, stampe chiavi
han la mia sorte
Jorge Luis Borges



Daumier "The Print Lovers"

1 2

Non avete luogo in questo giardino
di pensare cose simili: producendo
i fastidiosi segni esterni. L'uomo
che cocciuto diserba tutta la https://t.co/MMkMww3fT9
donna che zoppica rifiutando
di cambiar vestito
o lavarsi i capelli
Louise Gluck



Fragonard

1 1

Peter,riponi il sole.
Pattie,sistema le stelle
dì a luna che il thè è pronto
e chiama tuo fratello Marte.
Posa la mela, Adamo
così avrai una deliziosa
colta dall'albero di mio padre!
E. Dickinson



Mantegna"Mars and Venus Known at Parnassus "

1 1

Qualcosa m'han detto
la sera e la montagna
ma l'ho perduto
Borghes



Van Der Neer

4 7

Ho lasciato che mi immaginasse
a somiglianza del mio riflesso
nei suoi occhi. Io ballo, io ballo
nel battito di ali improvvise
Szymborska
Buona sera









Degas "Ballett" Performance

7 13

Ora risplendi tra le donne di Lidia,
come quando il sole scompare
e la luna dalle mani di rosa,vince tutte le stelle.
Essa risplende sul mare salato
e sui campi screziati di fiori
Saffo "Fram"




Octavien

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Qui dove il mare luccica
e tira forte il vento,
su una vecchia terrazza
davanti al golfo di Surriento.

Un uomo abbraccia una ragazza
dopo che aveva pianto
poi si schiarisce la voce
e ricomincia il canto
L. Dalla





Gericault

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Sulla spiaggia di notte
stavi a bambina con suo
padre,
guardando l'est, il cielo
autunnale.
Attraverso l'oscurità
di depredati nuvole,
funeree masse di nuvole
nere
sgorgando
più cupe,basse veloci
di traverso al cielo
W. Whitman




Delacroix

1 2

A vortice s'abbatte.
Antico, sono ubriacato dalla voce.
Scendendo qualche volta.
Ho sostato talvolta nelle grotte.
Giunge a volte repente
Noi non sappiamo quale sortiremo.
Avrei voluto sentirmi scabro ed essenziale
Montale da "Ossi di seppia"


Cézanne

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