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La profondità non ha misura
Avvolge e raccoglie
Ci veste di sorrisi
acuti e infiniti
Come un respiro chiaro
che imperla il volto
di benessere
Fame e sete
che troneggia
nell'attimo giunto
Di questo eterno
viaggio da vivere
Mentre "porto in salvo le parole"
Tra #IncantoEpoesia
Movenze scese da
un cielo in prestito
premono portando
a rallegrare risvegli
pensati tra tenerezze
di cristallo
chiamate rifugio
Mentre toccando
i lembi della veste
depennano l'odore
della notte
E i suoi inevitabili
#PensierFragili
Certe stelle vivono di sogni
E si affezionano al buio
Come il pittore alla sua tela
#scritturebrevi
Lasciare spazio
al tempo pigro
Distillando confessioni
che vanno un po' più in là
di alcuni mattini nebbiosi
Sul grido di vortici masticati
in giusto tono
Proni a concedersi
al fragore d'un mistero
Invocando brusii
che aggiustano
E rammendano lembi da lenire
#ÈTempoDiMistero
La vetta che bevve il cielo
ripudierà sempre
un'azzurro qualsiasi
~
~
#sritturebrevi
Scenari possibili
scelgono corposità
indispensabili alla retina
Adagiata e ferma
sul palmo di parole
Falda che ha motivo d'essere
afrodisiaco alimentare
Così da imitare il bagliore compiuto
d'un pensiero che avanza
#quelloCheHa propiziato l'incanto
Nell'eco di nubi bianche
si diramano lanterne
parallele al fiato
E vengono all'ascolto
vivaci incendi
Circoscritti in un
minuscolo respiro
zeppo d'aria
Così da ripetere l'istante
E non è l'ultimo appiglio
per un battito che sente
anche il privilegio della polvere
#èSempre
Atomi non più marginali
consolano la stoffa
di una notte
assetata di giorno
Innesco di sillabe
tra voli e attese
Nel disgelo di palpebra
Ch'è acqua che smuove acqua
Visitando il volto
Come fosse risposta di parole
in vibrante mutezza
E l'ascolto
E t'ascolto
#ConUnImmagine
Colse l'esploso che
teneramente fu
ebbro d'esistenza sensoriale
Mistico torrente
tra abissi di cielo
in sfida di corrente
Come catena
snodata dentro
una bolla di sapone
Per ricordare che
se la voce rallenta
A mare aperto
il concerto è il medesimo
Non solo #VentagliDiParole
Mareggianti temporali di silenzi
inchiostrano un tempo
orfano di spalle
Palpiti d'organza sparpagliati
smuovono il giudizio
di una distanza
Cruda e limpida d'aria
dal sapore anticato
Poiché si mastica
anche il freddo
Quando il vino nella coppa
sazia la sete
#nelQuiEOra