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Guardare un traguardo di luce
Pieno e distante
Come un'ampolla incolmabile
Provando a perdonare
il suo stesso riflesso
Incompiuto e colmo
E scivolare nel lieve trattenere
d'un ricordo
Intriso e spoglio
Mentre l'ondeggio cresce
Inondando ogni abisso
Dentro quell'esistere di te
Poter lenire il prima
#guardandoindietro
Con la tenerezza limpida
di una carezza lieve
Nel minuto dove nasce
un sentimento
che imprime la sua forza
Riavvolgendo i giorni
che non avevano orizzonti
Con la premura viva che assilla la mente
Nell'eco sconfinante
che filtra la notte
Veicolare un'accadere
Che #LaVitaHa lasciato
in un'angolo inarrivabile
Spostarlo più in là
Dove il braccio teso
né tocca il profilo
Aggiustando il bavero
alzato che punta
alla periferia d'un tocco
E stordisce il riflesso che vaga immobile
Plasmando gli occhi
Incorniciando l'anima
Assaporare un silenzio
E spezzettarlo in mille parti
per farne rumore pieno
In una giostra d'istantanee
destinate a resistere
Quando chiede poco
la palpebra chiusa
E trema la parola impronunciata
Tagliando la pelle che rammenta i sospiri
Annoverando giorni che non lasci andare
Nitente resta
un vagabondo momento
mitigato nel varo
d'acclamato spremere
Distratti respiri
asciugarono le labbra
Rivivendo
un prodigo andare
Si calmò l'affanno
nei minuti del suo proclamo
Virando dove
l'invisibile aveva ali
#LInvulnerabileAltrove
Vorrei lasciarti la traccia
che andrai a cercare
Il sibilo lieve di un bisogno
L'intensità che approda
dentro un segno profondo
Vorrei ci fosse un luogo
che dissemina il passato
Vorrei annullare i vorrei
Dove tutto sembrò esserci
Dove tutto c'era
#EmozioniQuotidiane
Mostrami il gusto
che mitiga l'accento sospeso
Nel varco nitente
di luce fioca
Quando immobile resto
al proclamo palpabile
dell'attesa
Spolverando suture
di tempi dormienti e
guardando un vedere
che si ricorda
#GeografiaDellAnima
Seguire la corrente
di lune accadute
Affrescando il volto
di un ricordo, restando
nel suo interno per farne
fiato di rami
Tra sfumature di chiome
distratte in apparenza
inconsapevoli di essere
#quelSenso, il senso
incantato
Che confonde il chiarore
e sopravvive ad ogni tramonto
Dilaganti oceani
mossero un tempo che non chiedeva
Animando il rimestare
di prepotenti pensieri
Bastò lo sguardo
di un sì spremuto
per cogliere
lo scuotere che non si
asciuga nelle notti
del silenzio
Scavando l'intenzione
di rimanere bufera
#AncheSeDovesse non piovere il cielo
Fermarsi
nell'esordiente ricolmare
Dilatando il tenace
crescere in scalza
forma fluida
Nel diluviare accolto
di un solerte tocco
che sposta la notte
dagli occhi
Divorando il guardare
espresso di un sogno
E prestando la voce ad un verso nato
poiché esisti
#InPoesia