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Una natura morta del pittore olandese Hendrik Reekers (1815-1854), protagonista di una di quelle #vitesilenziose ormai poco note ai più.
Vi invito a zoomare e a perdervi nell'estrema precisione del dipinto.
Guardate, ad esempio, la buccia delle pesche. Virtuosismo puro!
#Divulgo la sacrestia affrescata tra il 1689 e il 1690 da Francesco Solimena nella basilica di San Paolo Maggiore a Napoli.
Realizzati due anni prima degli affreschi, gli stucchi e le dorature sono opera di Lorenzo Vaccaro.
Questo luogo è un gioiello del barocco napoletano.
Manca solo la parola a questo dipinto di Domenichino conservato alla @ChatsworthHouse (1625 circa).
Dio (ripreso dalla Creazione di Adamo nella Cappella Sistina) accusa Adamo che accusa Eva che accusa il serpente che al mercato mio padre comprò.
#Divulgo la gloriosa chiesa della Nunziatella a Napoli, casa del barocco napoletano.
Al centro della volta - interamente affrescata da Francesco De Mura nel 1751 - è raffigurata una sontuosa Assunzione della Vergine.
Un luogo da visitare con il naso all’insù !
#Divulgo le figure immortali dipinte da Michelangelo Morlaiter verso il 1766 su un finto balcone nello scalone d'onore di Palazzo Grassi a Venezia (@Palazzo_Grassi ).
Silenziosi personaggi di cui dovremmo studiare gli sguardi per ore.
Il pennello di Giovanni Boldini fu in grado di captare le vibrazioni della Belle Époque.
Una dama da lui ritratta raccontò:
« L’ho visto spesso strofinare i suoi pennelli sulla sua rada aureola di capelli, fino a quando non li aveva dipinti con tutti i colori dell’arcobaleno. »
È indimenticabile lo sguardo della Maddalena penitente dipinta nel 1833 da Francesco Hayez (@GAM_Milano ).
Quei suoi preziosi occhi dorati riassumono il dubbio che attanaglia la santa: Dio o la Terra? La vocazione religiosa o i piaceri terreni?
Un capolavoro da conoscere.
#Divulgo la cappella di Teodolinda nel duomo di Monza, affrescata tra il 1441 e il 1446 da Franceschino Zavattari e dai suoi due abili figli.
45 scene, eleganti e dettagliate, illustrano gli avventurosi capitoli della vita di colei che fu Regina dei Longobardi dal 589 al 616.
Una pausa per gli occhi e per la mente, uno spazio di pura, semplice e rilassante armonia cromatica.
Qui, Monet (chi altro?):
- 1880, @PetitPalais_
- 1908, @WorcesterArt
- 1899, @museothyssen
- 1897, @LAGNroma
Il ritratto di un fantasma?
Il volto spettrale di Charles Churchill, ritratto nel 1755 da Joshua Reynolds (@NatGalleryCan ), è frutto delle sperimentazioni effettuate dall’artista sul carminio e la biacca, due pigmenti che - secondo Reynolds - avrebbero ben reso la pelle umana.