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#Divulgo il Ponte Pallotta a Comacchio (Ferrara), voluto nel 1638 dal cardinale G.B.M. Pallotta per riqualificare la città.
Composto da cinque scalinate in laterizio, un unico arco sopra il canale navigabile e due torrette, il ponte è un'autentica meraviglia architettonica.
Pablo Picasso dedicò ben 58 dipinti e studi al celeberrimo dipinto « Las Meninas » di Velázquez (1656, @museodelprado ).
Poco noto ai più, questo insieme di opere è oggi conservato al @museupicasso di Barcellona.
Firenze, basilica di Santa Maria Novella, febbraio 1305.
Dal suo pulpito, il domenicano Giordano da Pisa elogia « l'arte di fare gli occhiali che fanno vedere bene, ch'è una [...] delle più necessarie che 'l mondo abbia ».
Qui, occhiali dipinti nel Nord Europa tra il 1403-1492.
Per me, Maurice Prendergast (1858-1924) - artista americano ingiustamente poco noto in Europa - sarà sempre « il pittore degli ombrelli », oggetti all’origine del ritmo cromatico vigoroso delle sue opere.
Qui, due quadri dipinti durante il suo soggiorno veneziano del 1898.
Per realizzare i suoi accurati disegni anatomici, Leonardo da Vinci sezionò - negli anni - una trentina di cadaveri.
Ci vollero secoli prima che la scienza ufficiale « riscoprisse » alcune delle strutture anatomiche rappresentate dal maestro toscano.
Ecco le tre opere di cui parlerò questa sera a @LeParoleRai3 , alle 20:20 su @RaiTre :
- Savoldo, 1540, @BresciaMusei
- Vermeer, 1670, @NGIreland
- Chagall, 1917, San Pietroburgo, Museo di Stato Russo.
Secondo voi quale sarà la « parola dell’arte » di questa settimana?
Meriterebbe molta più notorietà il ritrattista tedesco Christian Seybold (1695-1768), protagonista di una di quelle #vitesilenziose ormai poco note ai più.
Fu abilissimo nel restituire i segni lasciati dal tempo sui volti umani.
#Divulgo il ciclo di affreschi di Giovanni Santi nella cappella Tiranni della chiesa di San Domenico a Cagli (Pesaro e Urbino).
Vi si nasconde il volto del figlio del pittore: Raffaello Sanzio, qui ritratto all’età di circa nove anni.
È l’angelo alle spalle di San Francesco!
#Divulgo gli affreschi dipinti tra il 1564 e il 1566 da Giovanni Battista Zelotti nella Villa Emo a Fanzolo di Vedelago (@provtreviso ), gioiello costruito su progetto del Palladio.
Preziose stanze abitate da anatomie immortali, vivaci colori e infinita raffinatezza.
Conosciamo tutti i gloriosi ignudi dipinti da Michelangelo sulla volta della Cappella Sistina (1508-1512).
Raramente, però, abbiamo la possibilità di avvicinarsi a tal punto ai loro volti.
Giunti lassù, una rivelazione: la grazia abita ogni centimetro dei 500 m² della volta.