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Laura, ogni anno mi scrivi che due mie illustrazioni sono state selezionate per partecipare al D-Award. Che la deadline per la consegna è il giorno seguente e mi chiedi soldi per partecipare. Se ti piacciono così tanto, te le mando, così te le stampi e te le appendi in cameretta.
Oggi è ufficialmente uscito dalla sua caverna #TheBatman, del quale già in troppi hanno parlato troppo bene. E la cosa mi puzza. Come ci ricorda giustamente Liniers, Batman tante cose non le sa fare.
Ho riletto "Molecole Instabili" di James Sturm e Guy Davis e mi è sembrata una lettura ancora più interessante, rispetto alla prima volta. I supereroi non c'entrano niente. Il "grande romanzo americano", sì. Molto bello.
Invece dei "buongiornissimo", bisognerebbe mandare in giro le sketch cover meravigliosamente ciniche di Frank Cho.
Prove, prove, prove. Il primo l'ho fatto in photoshop e ha i contorni smangiucchiati. Il secondo è un vettoriale fatto in illustrator con i contorni netti e puliti. Quale rende meglio l'atmosfera?
Letto solo ora e non so perché. Quando si tratta di Brubaker e Phillips so già che si tratta di piccoli grandi gioielli. "Un brutto weekend" non può non piacere a chi ama i fumetti e le storie a fumetti che parlano di fumetti. La cosa più bella letta da mesi a questa parte.
[1di3] Una propostina curiosa buttata lì per la Bonelli. Una serie di speciali dove le serie principali si scambiano autori e ambientazioni. Quanto sarebbe curioso leggere, dico per dire, uno Zagor ambientato nel futuro, difensore dei diritti dei mutati, di Medda e Bonazzi?
Gran bel lavoro quello di @marcofodera sull'albo di Nick Raider attualmente in edicola. Bravò!!!