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“Davanti a noi,si apre il campo infinito dei possibili;e se, per avventura,ci si presentasse davanti il reale,esso sarebbe talmente fuori dai possibili che noi,presi da improvviso stordimento,cozzando contro il muro sorto d‟improvviso, cadremmo riversi”
M. Proust,La prigioniera
#ConLaFantasia del surrealismo di Mike Worral a #SalaLettura
Mike Worrall,1942
La fortuna,in Dante nella Commedia, assume un significato religioso. È l’intelligenza celeste che amministra i beni del mondo secondo i disegni imperscrutabili ai quali nessuna ragione umana può resistere. Non capricciosa,ma al di sopra delle capacità interpretative dei mortali.
Adesso siamo arrivati in questo paradiso di hamburger,
un buco tappezzato di specchi su cui le nostre facce
si mostrano pallide e svuotate al neon.
*
Siamo insieme da sei ore di fila, amico mio,
seduti in un sudario di sincerità e apprensione.
🎨E.Hopper,Il nottambulo
“La stella è pianto rosa al cuore delle tue orecchie,
l’infinito è rotolato bianco dalla tua nuca ai reni
il mare ha imperlato di rosso le tue vermiglie mammelle e l’Uomo ha sanguinato nero al tuo sovrano fianco”
Arthur Rimbaud
Alfons Mucha,1898, La danza
#TraIMaledetti
“Nei momenti in cui il regno dell’umano mi sembra condannato alla pesantezza,penso che dovrei volare come Perseo in altro spazio.Non sto parlando di fughe nel sogno o nell’irrazionale.Voglio dire che devo cambiare il mio approccio”
Calvino,Il Barone Rampante,
Chagall,detail
Sulle stelle dipingerei una poesia di Benedetti con un sogno di Van Gogh e una canzone di Serrat sarebbe la serenata che offrirei alla luna.
Gabriel García Márquez
#ConLaLuna a #SalaLettura
#ConLaLuna di Saffo a #SalaLettura
🎨la luna rosa e rossa di Thomas Cole
Thomas Cole,Moon and Fireligh,1828
Ma la sorte, ai mortali,
destina
non trovar pace
in verun luogo,mai.
Scompaiono
cadendo ciechi
da un’ora nell’altra,
com’acqua montana scagliata
di rupe in rupe
pel corso degli anni
verso l’Ignoto
laggiú.
Hönderlin,Il canto del destino
#IlRomanticismo a #SalaLettura
Waterhouse
Spirito di Bellezza,che consacri
Coi tuoi colori ogni pensiero umano
O umana forma che da te s’irradi
Dove sei mai?Perché ti dilegui
E lasci questa nostra vita, questa
Valle di pianto smisurata e cupa,
Desolata e vuota?
*
Percy Bysshe Shelley,da Inno alla bellezza intellettuale