Fino al giorno della morte
mai lascerò queste corde!
Gusla, gusla, mio piacere
da diciassette primavere!

/Cvetaeva





🖼️ Giovanni Boldini

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Cvetaeva

Zar-fanciulla,
Zar-Incendio, Zar-Tempesta!
Con te le parole
non valgono nulla[..
Guardo la criniera dei tuoi ricci,
guardo la fiamma dei tuoi occhi:
non mi sembri nutrita dal mio latte,
ma dal sangue di leonessa selvaggia

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