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Punto di incontro Letterario: Letteratura classica e contemporanea,Poesia, Arte, Musica, Cinema, Teatro. #SalaLettura. No DM
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“Ma quando sediamo vicini, insieme, scivoliamo l’uno nell’altra, ci fondiamo con frasi e parole. Il confine tra noi sfuma, è avvolto nella nebbia. Siamo impalpabile territorio.”
—Virginia Woolf,da “The waves”

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“All'uscita del cinema,aperse gli occhi sulla via,tornò a chiuderli,a riaprirli: non vedeva niente.Assolutamente niente. Neanche a un palmo dal naso.Nelle ore in cui era restato là dentro, la nebbia aveva invaso la città, una nebbia spessa,opaca che involveva le cose e i rumori

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Al posto di una pacifica gioia
volevamo un dolore che mordesse…
—Anna Achmatova,Mi diverte quando…da “La corsa del tempo”

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🎨Amedeo Modigliani,ritratto di Anna Achmatova

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Felci grandi
e garofani selvaggi
sotto i castani –

mentre il vento scioglie
l’un dopo l’altro
i nodi rossi e biondi
alla veste di foglie
del sole –

e il sole in quella
brucia
della sua bianca
bellezza
come un fragile corpo
nudo –
—Antonia Pozzi, “Sole d’Ottobre”

🎨Alfons Mucha

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e amarti fosse l’abito
scelto al cominciar del giorno.
—Pedro Tamen

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🎨Tamara de Lempicka

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La somma della vita è nulla.
Ma la vita ha questo potere:
nell'oscurità assoluta,
come un liquido,circola.

Suicidio di ricchezza,scienza…
L'anima severa si interroga
e subito tace.E non sa
se è notte,mare o distanza.
—Carlos Drummond de Andrade

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La maja desnuda e La maja vestida sono due dipinti a olio su tela di Francisco Goya, realizzati intorno al 1800 e conservati al Museo del Prado di Madrid.

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“Non voglio sapere cosa v’è dentro la pancia di una donna.Mi disgusta la maternità.Perdonami,ma quel disgusto io me lo porto dietro fin da bambino,quando avevo tre anni mi sembra,o forse erano sei…”
—Pier Paolo Pasolini,da Lettera a Oriana Fallaci”

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Anche la notte ti somiglia,
la notte remota che piange muta,
dentro il cuore profondo,
e le stelle passano stanche.
Una guancia tocca una guancia –
è un brivido freddo,qualcuno
si dibatte e t’implora,solo,
sperduto in te,nella tua febbre.
—Cesare Pavese,”Verrà la morte e avrà…”

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Quando dissi "facciamo l'amore"
dicesti no
spiegandomi

"Ho appena
conosciuto
in sogno
un uomo amabile
Era cieco
ed era un tedesco
Non è buffo?"

Ti augurai sogni d'oro
e scesi da basso
alla mia scrivania
ma geloso
come non mai
—Erich Fried

a

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